Si è tenuto il giorno 22 febbraio, nella suggestiva cornice del Salone degli Arazzi all’interno di Palazzo Piacentini a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’evento di Presentazione di Confrestauro, l’associazione che riunisce restauratori, aziende produttrici di materiali, architetti ed esperti del settore con l’obiettivo di rappresentare e promuovere il settore del restauro e della conservazione del patrimonio storico e artistico italiano.
L’evento, moderato da Carlo Prosperi, che ha visto la partecipazione di autorità istituzionali, quali il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il Presidente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati Federico Mollicone e dei vertici di Confrestauro: il Presidente Alberto Rui, il Vice Presidente Luca Lagracacolonna e il consigliere Tommaso Tommasi, è stata l’occasione per presentare i traguardi raggiunti nel primo anno di attività e i prossimi obiettivi.
“L’evento di oggi è stato per noi molto importante”, ha sottolineato il Presidente Alberto Rui. “A un anno dalla nascita di Confrestauro, i progetti e le collaborazioni che ci hanno visto protagonisti sono stati diversi e molti altri ne abbiamo in programma. Penso ad esempio al primo Career Day della Scuola di Botticino, in collaborazione con l’Associazione Valore Italia. L’evento ha rappresentato per noi l’occasione di mostrare di fronte alle autorità istituzionali e attraverso un video il percorso fatto in questo anno e illustrare i nostri progetti per il futuro.”
Fondata nella primavera del 2023, Confrestauro conta oggi, a un anno dalla nascita, 130 soci e 30 aziende associate.
Il Presidente Alberto Rui, con un profondo amore per l’arte e un percorso professionale dedicato alle dimore storiche e agli edifici religiosi, insieme ai soci fondatori mira a far crescere la consapevolezza e l’importanza attorno al restauro Made in Italy.
La mission di Confrestauro è duplice. Da una parte, quella di rappresentare e promuovere il settore del restauro e della conservazione del patrimonio storico e artistico italiano e di farlo diventare un asset economico fondamentale su cui puntare. Dall’altra, quella di fare rete con le eccellenze specializzate nei vari ambiti del settore: dalla progettazione alla parte applicativa del restauro, fino ai materiali e ai sistemi innovativi.
Confrestauro si avvale della collaborazione di professionisti, architetti e imprese con solide basi culturali e tecniche, maturate sia in ambito accademico sia nella professione, attraverso esperienze specifiche, che permettono di avere gli strumenti più efficaci per collocare il manufatto nella sua corretta cornice storica e artistica di riferimento, nel suo contesto geografico e nel suo ambito tecnologico.
“La consapevolezza del valore dell’oggetto su cui operare e l’esperienza come repertorio di soluzioni cui attingere”, ha dichiarato il Presidente Alberto Rui, “ci permettono di avere un approccio di particolare sensibilità nei confronti della conservazione del patrimonio artistico. Ci piace dire: preserviamo il passato e plasmiamo il futuro.”
Confrestauro è molto attiva nel promuovere la formazione dei giovani restauratori e nel garantire loro l’accesso al mondo del lavoro. Per questo ha avviato collaborazioni con diverse scuole di restauro e organizza eventi e iniziative per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Un esempio è la Scuola di Botticino che si è rivelata un partner strategico, grazie all’alta qualità della formazione offerta che permette di entrare in contatto con giovani restauratori talentuosi, pronti a dare un contributo importante al settore in Italia. Molto importante anche la collaborazione con l’Istituto per l’arte e il Restauro Palazzo Spinelli a Firenze.
Allo stesso modo, di grande importanza la partnership con aziende altamente specializzate nel settore come, per esempio, Keim, G.E. Ponteggi, Calchèra San Giorgio, Fila, Agosti Nanotherm, e anche il Gruppo Leonardo Solutions – Domodry, proprietario della Tecnologia a Neutralizzazione di Carica CNT, la soluzione scientificamente validata che interrompe l’umidità di risalita nelle murature, un problema che minaccia gran parte del patrimonio storico.
Gli obiettivi per i prossimi due anni sono molto ambiziosi e sfidanti, Confrestauro è paragonabile sempre di più a un grande contenitore con all’interno sezioni diverse. Se per la formazione, si avvale dell’accordo siglato con l’Associazione Valori Italia, ha in atto anche nuove collaborazioni con Assoverde, con la Fondazione beni culturali ebraici in Italia, con ANACI, l’associazione che unisce gli amministratori condominiali. L’obiettivo è di puntare sempre più in alto per diventare, entro il 2025, protagonisti del patrimonio storico culturale italiano.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.confrestauro.com