La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e un nuovo progetto di recupero: il freeze-drying

Dalla Pagina Facebook della  Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (vedi in basso)
La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze si prepara a un nuovo progetto di recupero: volumi antichi, tra cui libri del XVI secolo e incunaboli, danneggiati dalle recenti alluvioni in Emilia-Romagna, verranno sottoposti a freeze-drying. Questo innovativo metodo di restauro promette di preservare in modo sicuro i preziosi libri danneggiati dall’acqua.
Migliaia di volumi della Biblioteca del Seminario di Forlì sono infatti stati gravemente danneggiati ma, grazie alla collaborazione tra il laboratorio di restauro della Biblioteca Nazionale Centrale e gli esperti del Ministero della Cultura, si potranno almeno in parte salvare.
Il freeze-drying, noto anche come liofilizzazione, è una tecnica di essiccazione che sfrutta il processo di sublimazione. Congelando i libri danneggiati dall’acqua a basse temperature e sottoponendoli a un vuoto pressurizzato, l’acqua all’interno transita direttamente dalla fase solida (ghiaccio) a quella gassosa (vapore), evitando ulteriori danni. Questo avanzato metodo di asciugatura rappresenta una promettente frontiera per la conservazione del patrimonio culturale.

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