LUCE E CULTURA Il 4 marzo a Roma, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, un incontro organizzato da Confrestauro in collaborazione con Viabizzuno

LUCE E CULTURA Il 4 marzo a Roma, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, un incontro organizzato da Confrestauro in collaborazione con Viabizzuno. 

La luce è uno strumento essenziale per comprendere, restaurare e valorizzare il nostro patrimonio artistico. Un elemento protagonista nel campo del restauro. Per approfondire il tema “Luce e Cultura”, tre studi di architettura, con grande esperienza nel campo, sono stati invitati a partecipare al convegno organizzato a Roma con il Patrocinio del Ministero della Cultura, da Confrestauro, l’associazione che riunisce restauratori, architetti,  aziende produttrici di materiali, ed esperti del settore in collaborazione con Viabizzuno, l’azienda italiana specializzata nella progettazione e produzione di soluzioni di illuminazione professionale con un forte focus sulla qualità della percezione visiva e sul rispetto del contesto. I suoi prodotti e progetti sono impiegati in musei, gallerie, edifici storici e moderni, contribuendo a una visione della luce non solo come funzione tecnica, ma come parte integrante dell’esperienza dello spazio.

Ad aprire l’incontro, previsto martedì 4 marzo alle 11.00 presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (viale delle Belle Arti, 131), i saluti istituzionali dell’Arch. Renata Cristina Mazzantini, Direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, l’On. Federico Mollicone, Presidente Commissione Cultura alla Camera e il Dott. Mario Turetta, Direttore Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali.

La parola passerà poi ad Alberto Rui, Presidente di Confrestauro, che farà una breve introduzione sul tema del convegno. “La luce è una componente primaria dell’operazione di restauro, un mezzo che trasmette all’osservatore i valori compositivi dell’opera, architettonici e materiali, decorativi, pittorici, scultorei”, afferma Rui. “Solo un’adeguata illuminazione permette di apprezzare e comprendere appieno le opere, in termini di forma, colore e dettagli, anche creando suggestivi giochi di luce, ombre e penombra. E proprio in relazione alla progettazione illuminotecnica, siamo orgogliosi di annunciare in occasione di questo convegno che Viabizzuno, azienda con una lunga e approfondita esperienza nel campo dell’illuminazione entra a far parte della nostra associazione come azienda partner.”

A seguire, l’incontro prevede gli interventi studi di architettura moderati dall’Arch. Manuelita Maggio.

L’Arch. Giuseppe Cangialosi dello Studio mzc+ con il tema de “La luce nel restauro” illustrerà i progetti di recupero e trasformazione di due ex sale cinematografiche (Astra e Hesperia a Treviso) in townhouse; immobili costruiti nel secondo dopoguerra riqualificati in due aree molto centrali della città storica; 

L’Arch. Sergio Bettini dello Studio Bettini Architetti Associati presenterà: La sede della Fondazione Federico Zeri presso l’Università degli Studi di Bologna. Il progetto (del 2006) dell’allestimento della nuova sede nell’ ex-Convento di Santa Cristina, piazzetta Morandi 2 a Bologna, è stato pensato per rendere agevole, dal punto di vista conservativo e funzionale, la consultazione dei materiali originali, sfruttando al tempo stesso i grandi ambienti per ospitare la biblioteca. Il fulcro è costituito dal vasto salone con copertura a capriate (454 mq), che in origine fungeva da dormitorio delle novizie. 

Seguirà l’Arch. Tommaso Tommasi di Architettura Tommasi con Luce e patrimonio nell’era della sostenibilità ambientale e la presentazione del nuovissimo progetto relativo al Museo dell’Archivio Storico di Pietrasanta, che prevede la definizione del nuovo impianto distributivo dell’edificio rimuovendo le superfetazioni e il ripristino del carattere originario degli spazi interni. 

In chiusura Arte in luce, l’intervento di Corrado Colli, CEO di Viabizzuno, con gli Architetti Gennaro Altimari e Francesca Papale di Viabizzuno che presenteranno l’azienda e illustreranno gli studi dell’illuminazione in diversi progetti: Casa Batlló a Barcellona, Cappelle Medicee Sagrestia Nuova a Firenze, Palazzo Abatellis e il dipinto l’Annunciata di Antonello da Messina a Palermo, le mostre a Palazzo Reale di Milano di Baj e Gabriele Basilico. 

 

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