Notizia pubblicata il 28 maggio sulla Cronaca di Firenze – la Repubblica
I musei statali devono restituire i quadri alle chiese. “Credo che il momento sia giunto: i musei statali compiano un atto di coraggio e restituiscano dipinti alle chiese per i quali furono originariamente creati“. Lo chiede Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, che aggiunge: “Il caso forse più importante di un capolavoro sottratto al suo contesto originale si trova proprio agli Uffizi: la Pala Rucellai di Duccio di Buoninsegna, che nel 1948 fu portata via dalla basilica di Santa Maria Novella“.
Secondo Schmidt “il modo più concreto per ripristinare il principio del “museo diffuso”, secondo la felice espressione di Antonio Paolucci, è che i musei statali comincino a riportare nei luoghi sacri i dipinti che per essi furono creati“.
Nella loro sede originale ritroverebbero il giusto contesto architettonico-spaziale e il rapporto con le altre opere d’arte, con una valorizzazione virtuosa dal punto di vista storico e artistico. (…)